martedì 17 giugno 2025
I Comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello hanno chiesto alla Regione Emilia-Romagna l’attivazione dello stato di emergenza e la dichiarazione di calamità naturale in seguito al nubifragio che ieri ha interessato il territorio con diverse conseguenze: allagamenti diffusi, danni a strutture pubbliche come scuole e palestre, abitazioni e imprese colpite, circolazione compromessa, eventi sospesi e un ampio patrimonio verde da ripristinare in sicurezza. I sindaci del distretto ceramico, con il pieno sostegno del presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia, hanno inviato una lettera con l’obiettivo di sollecitare l'intervento della Regione e l’attivazione delle procedure di Protezione Civile.
“Siamo di fronte a un evento meteorologico straordinario che ha messo a dura prova la tenuta del nostro territorio - dichiara il presidente dell’Unione Comuni Distretto Ceramico, Matteo Mesini -. Insieme agli altri Sindaci del Distretto, chiediamo che la Regione si faccia portavoce presso il Governo delle nostre istanze, per ottenere risorse straordinarie e attivare percorsi di ristoro efficaci per cittadini, imprese e amministrazioni locali.”
La documentazione sui danni subiti è in fase di raccolta e sarà messa a disposizione degli enti preposti. Le amministrazioni locali si sono dette disponibili a un incontro operativo nei prossimi giorni, ribadendo la necessità di una risposta unitaria, concreta e tempestiva all'emergenza in corso.
(in foto: zona Braida, Sassuolo)