mercoledì 16 aprile 2025
Indagini in corso sul territorio di Formigine per un caso di violenza sessuale. Ieri intorno alle 12 – come riporta l’edizione odierna de Il Resto del Carlino di Modena – una donna ha subito una violenza sessuale dopo essere stata buttata a terra mentre si trovava sulla pista ciclabile nei pressi di Tabina di Magreta. Sarebbe stata la stessa vittima a riuscire a chiedere aiuto tramite il telefonino. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno trovato la donna sotto choc e tumefatta a causa dell’aggressione sessuale subita. La vittima, trasportata d’urgenza in ospedale, ha descritto ai carabinieri il presunto aggressore. Già ieri i carabinieri di Sassuolo hanno fermato il presunto responsabile.
“Quanto accaduto ci colpisce profondamente e lascia un senso di dolore, rabbia e smarrimento – scrive la sindaca Elisa Parenti in una nota -. La violenza subita da una donna nella nostra comunità è un fatto gravissimo, che condanniamo con fermezza e senza alcuna ambiguità. Il nostro primo pensiero va a lei, alla sua sofferenza, al coraggio che ha avuto. Come istituzioni abbiamo il dovere di starle accanto, di proteggerla e di garantirle tutto il supporto necessario”. La sindaca Parenti ringrazia i soccorritori e le forze dell’ordine intervenute. “È fondamentale che la giustizia faccia ora il suo corso, in modo rapido e rigoroso – si legge nella nota del primo cittadino formiginese -. Allo stesso tempo, voglio ribadire con forza che non possiamo e non dobbiamo cedere alla tentazione della generalizzazione o della strumentalizzazione. La responsabilità è sempre individuale, mai collettiva. La nostra comunità è e resterà unita nei valori della legalità, del rispetto e della convivenza civile. Come amministrazione continueremo a lavorare per rafforzare il presidio del territorio, la collaborazione con le forze dell’ordine e i progetti di prevenzione e sensibilizzazione, soprattutto verso i più giovani”.