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Borse di Studio Fosco Mariani, il Gruppo B&T premia 121 studenti

Borse di Studio Fosco Mariani, il Gruppo B&T premia 121 studenti

martedì 18 ottobre 2022

Sono stati 121 gli studenti delle scuole medie Fiori di Formigine ad essere premiati in occasione della 33esima edizione delle Borse di Studio Fosco Mariani, premio istituito nel 1989 dai soci fondatori del Gruppo Barbieri & Tarozzi, oggi Gruppo B&T, Fausto Tarozzi e Emer Barbieri. I riconoscimenti nel 2013 sono stati poi intitolati a Fosco Mariani per ricordare un collega che ha sempre creduto che la scuola e l’apprendimento dovessero essere la priorità. Nel corso dell’evento, l’Amministratore Delegato del Gruppo B&T Fabio Tarozzi ha rimarcato in un videomessaggio l'importanza dell’istruzione e della formazione soprattutto per chi sviluppa e vende tecnologia nel mondo. “Viviamo di talenti, intelligenza, cervelli, che vanno creati all’interno del territorio in cui viviamo. Noi dobbiamo essere attrattivi e lo vogliamo ribadire ogni anno con questo progetto, a cui teniamo moltissimo”. A seguire, il fondatore Fausto Tarozzi ha poi ricordato come la presenza dell’Amministrazione comunale formiginese testimoni il fatto che questo evento sia sentito e gratificante per tutti. “Una trentina di anni fa i premiati erano 30, oggi sono 121. Il modello che vogliamo premiare non è quello del migliore ma di chi dice: ho fatto bene ma domani voglio fare di più. Non bisogna accontentarsi dello standard ma cercare di dare sempre il massimo”. All’evento, promosso dal Gruppo B&T in collaborazione con il Comune di Formigine e la scuola secondaria di primo grado Fiori, hanno partecipato anche il sindaco di Formigine Maria Costi, il vicesindaco Simona Sarracino, il direttore finanza e amministrazione di Gruppo B&T Claudio Forlani e la dirigente scolastica della scuola Fiori Giovanna Mallia. “Negli anni – ha concluso il sindaco Costi - sono stati premiati oltre duemila studenti. Un ringraziamento all’azienda che è nel DNA del nostro territorio, ne fa parte in modo importante da 60 anni. Questa collaborazione tra scuola, aziende e istituzioni è un esempio molto importante di cui abbiamo bisogno”.