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Baby gang e disagio giovanile tema di discussione tra PD formiginese e centrodestra locale

Baby gang e disagio giovanile tema di discussione tra PD formiginese e centrodestra locale

giovedì 31 marzo 2022
di Paolo Braglia

Disagio giovanile e baby gang tema di discussione tra centrodestra e PD formiginese. Dopo che nei giorni scorsi Marina Messori, consigliere comunale della lista civica Per Cambiare Formigine ed esponente di Fratelli d’Italia, aveva parlato di una situazione allarmante per la presenza di “una vera e propria rete organizzata che periodicamente si ritrova in alcune zone di Formigine con l’intento di delinquere e disturbare la quiete dei residenti e i frequentatori di quei quartieri”, facendo particolare riferimento alla zona di via Mazzini, oggi su Il Resto del Carlino di Modena si legge la replica del segretario del circolo PD locale, Luca Malagoli. Per il dem, la consigliera Messori “non è nuova ad uscite iperboliche in cui un comportamento scorretto e fastidioso, diventa un problema sociale”. “Dovremo lavorare nella direzione di capire il malessere – spiega Malagoli -, cambiando quello che si può, per non trasformare un disagio in un comportamento criminale”. Il centrodestra oggi con una nota ha risposto alla replica. Per il capogruppo leghista in consiglio comunale, Davide Romani: “Il PD minimizza situazioni di insicurezza e, come al solito, non vuole prendere i provvedimenti richiesti dai cittadini”. Messori, invece, sottolinea ancora la presenza di “gruppi di giovani che, quasi quotidianamente, si ritrovano in determinate zone della città con l’intento di vandalizzare e infastidire, anche con episodi di violenza, residenti e passanti”. “Se per il PD non si tratta di delinquenza e microcriminalità – concludono dal centrodestra - ci chiediamo a che punto si debba arrivare per ricevere un intervento da parte dell’amministrazione in termini di tutela della sicurezza e della quiete dei formiginesi”.
(in foto: Luca Malagoli e Marina Messori)