martedì 27 aprile 2021
di Paolo Braglia
Nel corso del prossimo consiglio comunale, in programma per giovedì, sarà presentato per l’approvazione il PAESC, il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima. Il PAESC è lo strumento attraverso il quale raggiungere gli obiettivi del “Patto dei Sindaci”, ovvero il raggiungimento di una riduzione delle emissioni di anidride carbonica e di gas climalteranti di almeno il 40% entro il 2030. Formigine, alzando l’asticella rispetto al minimo previsto, punta a raggiungere una riduzione delle emissioni del 50% rispetto al 1998, passando da circa 6 tonnellate di CO2 per abitante del 1998 a 3 tonnellate di CO2 per abitante al 2030. Da sottolineare come dai dati del 2018 emerga che la riduzione pro-capite di emissioni ottenuta sia già del 35%. Il PAESC, redatto con il supporto tecnico dell’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, prevede 18 azioni di mitigazione volte ad una riduzione dei consumi (sia pubblici sia privati) e 12 strategie di adattamento ai cambiamenti climatici che consentano al territorio di rispondere prontamente ad eventi estremi. La messa a dimora e la cura di nuove piante legate anche al verde urbano, l’efficientamento dei consumi idrici, la gestione delle allerte meteo, la valorizzazione degli habitat e della biodiversità già presenti sul territorio comunale: le azioni individuate per aumentare la resilienza del territorio fanno riferimento a questi ambiti. Il piano sarà sottoposto ad un monitoraggio biennale. “L'approvazione di questo piano in consiglio comunale – ha commentato l’assessore all’ambiente, Giulia Bosi (in foto) - sarà una tappa fondamentale, ma non quella finale: solo quando riusciremo a coinvolgere tutti i cittadini, infatti, potremo raggiungere gli obiettivi che ci siamo preposti”.