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Le attività fieristiche ripartono il 1° luglio: si attende Cersaie

Le attività fieristiche ripartono il 1° luglio: si attende Cersaie

mercoledì 21 aprile 2021
di Eleonora Alboresi

Dopo le comunicazioni del presidente del consiglio Mario Draghi sulla ripartenza delle fiere internazionali nel nostro Paese, fissata per il 1° luglio, il primo pensiero del Distretto Ceramico è sicuramente l’edizione 2021 di Cersaie, in programma dal 27 settembre al 1° ottobre.
“Tornare ad organizzare un evento dalla portata di Cersaie e riportare la nostra clientela internazionale a vivere direttamente e fisicamente l’esperienza Made in Italy – ha dichiarato il presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani – è di vitale importanza per un settore che esporta per l’85% del proprio fatturato. I prolungati periodi di permanenza nelle abitazioni dovuti al lockdown hanno determinato, in tutti i continenti, un maggior interesse da parte dei consumatori per la riqualificazione degli ambienti della propria casa e questo ha generato una maggiore attenzione verso i materiali ceramici, l’arredobagno, le cucine, l’outdoor, l’illuminazione, il wellness e le finiture di interni, tutti settori merceologici presenti nell’edizione 2021 di Cersaie”. Ovviamente la sicurezza di espositori e visitatori sarà la priorità assoluta, considerando anche la progressione che la campagna vaccinale raggiungerà il prossimo autunno. “Con l’annuncio del governo della data per la ripresa degli eventi in presenza – ha commentato il presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari – possiamo guardare con più ottimismo al futuro e, soprattutto, fare ripartire quel sistema virtuoso al servizio delle imprese e dell’export che sono le nostre grandi manifestazioni trade internazionali. Il nostro obiettivo è offrire un contesto in cui espositori e operatori potranno concentrarsi sul business e a sviluppare nuove relazioni commerciali in tutta tranquillità”. Un’edizione 2021 che richiederà come non mai il supporto delle istituzioni. “La ripartenza delle attività fieristiche – ha dichiarato infine il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini – è un’ottima notizia che dà fiducia e prospettiva a settori che hanno sofferto tantissimo nell’ultimo anno. In un contesto così complicato, va ringraziata Confindustria Ceramica per l’impegno profuso per salvaguardare realtà produttive e tenuta occupazionale. In un contesto così complicato, va ringraziata Confindustria Ceramica per l'impegno profuso per salvaguardare realtà produttive e tenuta occupazionale. Per questo intendiamo continuare a investire rafforzando il sistema fieristico regionale, consapevoli che fare squadra porta l'Emilia-Romagna a essere un soggetto di primissimo livello sui massimi mercati internazionali".