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Scuole dell'Infanzia e Primarie: le classi degli ultimi anni avranno un "ultimo giorno" in sicurezza

Scuole dell'Infanzia e Primarie: le classi degli ultimi anni avranno un "ultimo giorno" in sicurezza

mercoledì 27 maggio 2020
di Eleonora Alboresi


Un anno scolastico a dir poco atipico che sicuramente rimarrà nei ricordi di molti. Soprattutto per i più piccoli, il non poter vivere l’ultimo giorno di scuola potrebbe essere doloroso: senza l’indipendenza di poter incontrare gli amici a piacimento e privati di un’occasione importante per giocare, salutarsi e rivedersi ancora una volta, l’estate potrebbe non avere lo stesso sapore di sempre. Non si tratta di un semplice giorno, ma di un rito che tutti ricordano nella sua dolcezza. Per fortuna a Formigine non si correrà questo rischio perché, anche se sarà diverso dal solito, un ultimo giorno ci sarà, in sicurezza. A deciderlo è stata l’amministrazione comunale, che ha organizzato per sabato 6 giugno un incontro tra le classi degli ultimi anni della scuola dell’infanzia e primaria e i loro insegnanti. “I nostri ragazzi – ha commentato il sindaco Maria Costi – hanno vissuto una brusca interruzione dei rapporti con i loro compagni di classe ed insegnanti. Questi sarebbero stati i giorni delle scuole in festa, è un momento di passaggio importante del quale non vogliamo privare i nostri giovani”. Come trovare gli spazi idonei? A rispondere è l’assessore per Formigine Città dei Bambini Simona Sarracino. “La nostra – ha dichiarato – è un’intera comunità che pensa ai suoi figli. Assieme al vicesindaco Paolo Zarzana stiamo contattando i responsabili delle associazioni sportive del territorio affinchè le aree di loro gestione siano pronte ad accogliere alunni e insegnanti”. Ma i piani dell’amministrazione riservano anche altro, ovvero un tour virtuale delle scuole primarie realizzato ad hoc per i bambini della scuola dell’infanzia. Per ogni scuola verrà creato un breve filmato che, con la voce narrante degli alunni, accompagnerà i successori attraverso quegli spazi che tra non molto impareranno a conoscere. “Abbiamo pensato di sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie – ha concluso l’assessore per Formigine Città della Conoscenza Mario Agati – per creare continuità tra i percorsi scolastici. Siamo tuttavia consapevoli che il digitale non potrà mai sostituire ciò di cui la scuola è realmente fatta: non di mura bensì di persone”.